Severino Del Bono è nato a Nuvolera (Brescia) nel 1966.
Cresciuto in un ambito familiare dove in casa si respira l’arte, collegata al concetto di bello, con una particolare attenzione ad un’indagine espressiva che ritornerà nei suoi dipinti. È molto legato al fratello maggiore, pittore amatoriale, che lo inizia alla pittura in maniera quasi giocosa.
La forza e l’intensità dei volti umani sono i campi di ricerca di Del Bono, sulle tele si fissano alterazioni e lievi deformazioni di visi in primo piano che cercano di indagare le emozioni creando una sorta di monologo interiore silenzioso e solitario.
Le influenze di una luce caravaggesca si fondono con l’espressività di Francis Bacon e l’indagine si concentra sul volto femminile dove si imprigionano, con tratti dalle punte iperrealiste, espressioni che sfociano nell’ironia per mezzo di oggetti che assumono un’importanza simbolica e iconica: le donne ritratte sono l’emblema di fuga dal caos e dalla realtà quotidiana.
La collaborazione con la galleria Vecchiato Arte comincia nel 2009 e Severino Del Bono inizia così un viaggio che mette a confronto l’artista con il mercato e il mondo dell’arte contemporanea. Le sue opere sono state esposte in diverse fiere di arte contemporanea e gallerie d’arte in Italia e all’estero.